Da Milano a Broadway: "Un sogno che si avvera"


Un momento “Lord Nil: 7 Deadly Sins“ in scena allo Stage 42 di Broadway
Debutto a Broadway: mica poco. Dall’altra parte dell’oceano a dirigere "il più pericoloso fra gli show", come è stato definito. Pura adrenalina. Che Alberto Oliva ha cercato di mantenere però dentro un orizzonte più teatrale. Scegliendo un linguaggio in bilico fra lo spettacolone di magia e la prosa. Ovvero a quel mondo che da tempo lo vede protagonista qui nella sua Milano, dopo il diploma in Paolo Grassi. Ma che ci fa quindi un regista milanese nel cuore di New York? Pare che tutto nasca da una chiamata diretta di Lord Nil, ovvero Simone Gatti, anche lui cresciuto sotto la Madonnina prima di di farsi conoscere in mezzo mondo come illusionista ed escapologo. Alla Houdini, per intenderci. Come si è visto anche durante le puntate di America’s Got Talent, dove è riuscito a far colpo sulla giuria fuggendo all’ultimo momento da scorpioni e alligatori. Da allora è cambiato tutto. Tanto da arrivare allo Stage 42, palcoscenico a pochi passi da Times Square. Dove fino al 31 agosto è protagonista di questo "Lord Nil: 7 Deadly Sins" per la regia di Alberto. Un viaggio nei sette peccati capitali per ragionare sui propri limiti. Fisici e mentali. E sul concetto di rischio. Da affrontare sempre senza paracadute. "Firmare la mia prima regia internazionale a Broadway è una responsabilità e un onore – sottolinea Oliva –. Questa rappresentazione è una sfida totale: al corpo, alla mente e al teatro. È un sogno che si avvera, con un team internazionale e un artista, Lord Nil, che mi ha voluto con sé per dare valore all’aspetto teatrale e alla drammaturgia visiva, che si propone come qualcosa di diverso e originale nell’incredibile scenario newyorkese. Non è un evento di magia, non è un musical e non è un dramma in prosa: è tutto questo insieme, amalgamato in qualcosa di mai visto, dal potenziale veramente esplosivo". Insomma: si lasciano per un attimo da parte i classici e la drammaturgia contemporanea. Per lanciarsi nel magico mondo dell’intrattenimento. Chissà se prima o poi farà un giro anche a Milano. Intanto dopo New York il progetto si sposta a Las Vegas. Sempre con una squadra di dieci performer, fra cui gli italiani Michele Castelli ed Erika Zilli. Mentre le musiche originali sono di Erik Ventrice. Info: lordnil.com.
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